Maternit…

Alessandro Chiaramonti non ha mai studiato Belle Arti. Lui, il bello dell'arte, l'ha scoperto da solo. L'ha scoperto guardandosi intorno e lasciandosi ispirare dal contesto e dalle persone. Dalle emozioni, soprattutto. Sue, ma anche degli altri. Avendo vissuto nei pressi di Montelupo Fiorentino, poi, ha avuto modo di entrare in contatto con la lavorazione dell'argilla, fino a che l'arte non gli è letteralmente sfuggita di mano o, meglio, dalle mani. Sempre più incuriosito e stimolato da questo mondo, ha deciso di intraprendere un percorso formativo da autodidatta, apprendendo da vari scultori locali, fino al momento in cui si è trasferito, nelle vesti di apprendista-amico, presso l'abitazione di un noto artista (di cui si ripromette di non fare il nome). Una volta acquisita l'arte, l'ha portata avanti per conto proprio, fino a condurla nel cuore del Chianti, dove vive attualmente. "Fango e Anima", è il nome con cui l'artista racchiude anche l'essenza della sua arte: partire dal fango (argilla) e plasmarlo fino a trasformalo in sentimento umano eterno (l'anima).